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martedì 20 dicembre 2011

Attenti on line - Safe on line


Scroll down for English Version - thanks! 
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mercoledì 21 dicembre
Speciale Natale Italiano












Il web 2.0 è uno strumento che sta prendendo piede in tantissimi ambiti della nostra vita: relazioni, lavoro, hobby e via dicendo.

Esistono in rete e in formato cartaceo tantissimi “manuali d’istruzione” che aiutano l’utente a muoversi al meglio e con il massimo rendimento in questo spazio comunicativo.

Vi siete mai chiesti però quanto influiscono i social media nell’educazione dei nostri figli? Quali rischi possono esserci?
Un sito inglese riporta un documento relativo all’uso dei social media per quanto riguarda i bambini e gli adolescenti, 5-15 anni. Le statistiche rivelano dati preoccupanti sull’utilizzo più crescente e indipendente dei Internet da parte dei bambini: ben il 95% dei ragazzi tra i 12 e i 15 anni possiede un personal computer e la connessione in rete.
Pochi genitori però applicano un filtro per controllare i contenuti che circolano nei computer delle loro case o altre tecniche di parental control.
Come possiamo essere certi che i nostri figli non utilizzino i social media in maniera scorretta e dannosa?
Per rispondere a questa domanda vogliamo presentarvi due iniziative che hanno come obiettivo informare sul tema della sicurezza sul web ed educare senza allarmismi ad un uso consapevole dei nuovi media: il progetto Safe Social Media e Attenti Online.
Safe social media è un progetto internazionale di sensibilizzazione all'uso sicuro e consapevole dei social media finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma Daphne III.
Il progetto si svolge nelle scuole tramite un intervento educativo. L'iniziativa coinvolge due Paesi, Italia e Spagna, ed è rivolta a bambini e ragazzi tra i 13 e i 16 anni, ai loro genitori e ai loro insegnanti.
L'approccio congiunto è infatti fondamentale per un intervento più efficace: insegnanti e genitori vengono coinvolti in quanto figure fondamentali nella formazione dei ragazzi.
Solo se anche loro sono consapevoli dei pericoli e delle potenzialità dei social media possono trasmettere informazioni corrette ai ragazzi e saper affrontare eventuali situazioni di pericolo.
Il progetto ha inoltre organizzato il Pace Day Online, no violence day in the social media,  iniziativa prevista per il 25 dicembre 2011. Per saperne di più potete andarli a trovare sulla loro pagina Facebook.
La seconda iniziativa che vi vogliamo presentare, Attenti Online, prende corpo con il lancio, nel mese di Aprile 2011, del blog ufficiale.
L’obiettivo è quello di diffondere una comunicazione capillare e costantemente aggiornata, ricorrendo ad un linguaggio che vada ad inserirsi coerentemente nel contesto del web 2.0, e che riesca a raggiungere più efficacemente il target primario: ragazzi dagli 8 ai 18 anni, spesso già pratici di strumenti come motori di ricerca, social network e messaggistica istantanea.
La guida che viene proposta indirizza l’attenzione sui temi chiave della campagna:
“Social Network”, in cui si offrono consigli su come gestire il proprio profilo, i propri post e la ricezione di messaggi promozionali;
“Privacy”, un approfondimento sul tema improntato all’autotutela dei dati personali; “Genitori”, guida specifica per aiutare i genitori a seguire in modo partecipe la navigazione dei figli;
“Naviganti”, un botta e risposta che fornisce indicazioni mirate in base alle esigenze dell’utente;
“Cyberbullo!”, sezione informativa dedicata esclusivamente al tema del cyber bullismo;
“Come Parli?”, un glossario dei termini tecnici più utilizzati.
Per saperne di più potete guardare il video su Youtube, la loro pagina Facebook, e scaricare la App gratuita per Iphone e Ipad.













English Version


Next post  Thursday December 22nd





Web 2.0 is a tool that is becoming more and more part of our lives: relationships, business, for fun and so on.
In the network and in libraries you can find lots of “how to… handbooks” that help the users to surf without problems and with the best results in the net.
But…have you ever wondered how much social media can influence your kids? How many risks can there be?
An English website published a document about the use of social media by children between 5 and 15. The figures reveal worrisome data about the growing of unruled use of Internet by children: 95% of guys between 12 and 15 have a personal computer and a internet connection.
Few parents apply a filter to check the contents that circulate in their home computer or use other methods to control.
How can we be sure that our children are not using the social media in a incorrect and dangerous way?
To answer this question we want to introduce to you two initiatives whose goal is to inform people about safety in the web and how to educate kids to an aware use of the new media: the Safe Social Media project and Attenti Online one.
Safe social media in an International project to raise awareness for a safe and conscious use of the social media. It’s founded by the European Union in the within of Daphne III program.
The plan is carried out in schools through specific lessons. The initiative involves two countries, Italy and Spain, and is aimed to children between 13 and 16 years old, to their parents and their teachers.
The combined approach is actually essential for a more effective participation: teacher and parents are involved as key players in the kids’ education.
Only if they too are aware of the dangers and the potentialities of the social media, they will be able to transmit correct information to the guys and know to face situation of potential danger. 
This project has also organized the Online Peace Day: no violence day in the social media, 25th of December 2011. For knowing more about you can go to their official Facebook fan page.
The second initiative we want to share with you, Attenti Online, was launched, in April 2011, with the official blog.
The objective is to disseminate a capillar and constantly updated communication, using a simple language coherent with the context of web 2.0, and that could therefore reach most of the effective target: guys between 8 and 18 year old, who are often already skilled as searching tools, social networks and chat lines. 
In the blog covers the key topics of the campaign:
“Social Network” offering advice on managing one own profile, one own posts and the advertising messages;
“Privacy” a deepening of the topic of the self-defense of personal data;
“Parents” a specific guide to help parents to follow closely the surf of their children;
“Surfer” a forum in which you can find a lot of general information;
“Cyberbulling!” an informational section about the cyber bulling problems;
“How do you speak?” a glossary of the more used technical terms.
If you want to know more you can see their video on You tube, their Facebook fan page and downloading the free App for Iphone and Ipad. 











4 commenti:

Anonimo ha detto...

GRAZIE per le preziose segnalazioni su questo tema. Mi documenterò al più presto appena avrò un attimo di calma.

Paolo Pugni ha detto...

Grazie ai promotori di queste iniziative!

Rossella - Casa Lellella ha detto...

post molto interessante, come sempre del resto!
grazie!

Paolo Pugni ha detto...

Grazie Rossella!