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venerdì 25 febbraio 2011
Il sesto linguaggio – the missing language
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Martedì/Tuesday 1 marzo 2011
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Abbiamo trascorso una settimana a Grenada, una delle ultime isole della curva dei Caraibi, un posto ricco di dignità e povero di mezzi. Stiamo festeggiando il nostro 25° anniversario. Abbiamo scoperto di essere una delle coppie più giovani del resort. Ed è stato un grande dono perché ci ha confermato che l’amore può davvero durare per sempre. Ma questa non è stata l’unica lezione che abbiamo imparato, dato che abbiamo visto un numero così enorme di gesti d'amore che abbiamo potuto leggere ed ascoltare tutti i cinque linguaggi dell’amore suggeriti da Cory Chapman e che abbiamo già discusso nei seguenti post:
Abbiamo così visto un marito prendersi cura della moglie portatrice di handicap, spingendo la sua sedia a rotelle e aiutandola con un tale riguardo che non si può esprimere a parole. E la vecchia signora gobba che cammina con orgoglio a fianco del fiero marito, una volta colonnello dell’Esercito Inglese; o il matrimonio che veleggia verso il trentesimo anniversario che affronta il cambiamento lampeggiante di stati d'animo a causa dell'invecchiamento dei due partner che lottano per calmarsi e accettarsi con amore. E così via.
Abbiamo così scoperto un linguaggio che manca nella rassegna di Chapman. Forse perché non è un vero e proprio linguaggio ma piuttosto un prerequisito. In ogni modo crediamo che debba essere espresso chiaramente.
Oltre alle Parole di rassicurazione; al Contatto fisico; al Ricevere doni; ai Gesti di servizio; ai Momenti speciali; c’è il Linguaggio della pazienza, che è fatto di ascolto, sorrisi e silenzi, e se credete anche di preghiere.
E’ un linguaggio non-parlato, molto più di un linguaggio del corpo e dello spirito. E’ la capacità di trovare sempre una ragione per amare e testimoniare il proprio amore anche quando la situazione è difficile. La pazienza è davvero il linguaggio fondamentale, quello che genera e assorbe tutti gli altri.
Abbiamo visto molto parlare questo linguaggio qui, e siamo fortemente convinti che questa sia la ragione della pace e della serenità che possiamo scorgere chiaramente negli occhi e nei visi di queste coppie di lunga durata, che possono essere state ferite dal tempo, invecchiate da difficoltà e problemi, ma mai travolte.
La pazienza è la roccia su cui ogni famiglia dovrebbe costruire le proprie basi.
Ora, cosa può essere la pazienza nelle nostre famiglie? Come possiamo tradurre la pazienza in azioni? Nella nostra famiglia è ascoltare senza interrompere, è mostrare attenzione, è sopportare ciò che non possiamo capire, o i piccoli capricci che in realtà sono il modo in cui chiamiamo le scelte che non condividiamo. E nella vostra famiglia? Potete dirci come vivete la pazienza così da poter imparare gli uni dagli altri?
Qual è il vostro parere? Quali altri linguaggi credete che manchino?
English version
We spent a week in Grenada, one of the last islands of the Caribbean curve, a place rich of dignity and poor of means. We were celebrating our 25th anniversary. We discover to be one of the youngest couple of the resort. And that was a wonderful gift since we confirmed love can truly last forever. But that was not the only lesson learnt, since we could see such a huge number of loving gestures that we could read al listen to all the five languages suggested by Cory Chapman we already discussed in these post:
So we could see husband taking care of the handicapped wife, pushing her wheel chair and helping her with such a respect you can tell with words. And the old hunchbacked (gobba) lady proudly walking side by side her bold husband, once a colonel of the English Army; or the marriage sailing towards their thirty anniversary facing the flashing change of moods due to the aging of both partners fighting to calm down and take it easy with love. And so on.
And then we discovered one language was missing in Chapman’s view. Maybe because it’s not a language but a prerequisite. Anyway we believe it should be underlined clearly.
Besides Words of affirmation; Physical touch; Receiving gifts; Acts of service; Quality time; there is the Language of patience, which is made of listening, smiling and silence, and if you believe also of praying.
It’s a non-spoken language, much more a body-language and a spirit-language. It’s the capability to find out always a reason to love and to witness this love even when the situation is harsh. Patience is indeed the fundamental language, the one which gives birth and absorbes all the other ones.
We’ve seen a lot of this language spoken here, and we strongly believe that this was the reason of the peace and serenity we could clearly see in the eyes and faces of these long-lasting couples, that may have been injured by time, aged by hurdles and issues, but never erased.
Patience is the rock where every family should build upon.
Now, what can be patience in our families? How can we translate patience in actions? In our family is listening without interrupting, is showing care, is bearing what we cannot understand, or small caprices which actually is the way we call our people choices that we do not like. And in your family? Can you tell us how can you live patience so that we can all learn from each other?
What’s your opinion? Which other languages you believe it’s missing?
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4 commenti:
non so se vale, ma a casa nostra vale il linguaggio della "grazia preveniente": seso che quella cosa da fare o da dire provocherà un disastro cosmico, meglio non dirla o non farla. Se so che farà contento qualcuno meglio dirla e farla. Più la prima che la seconda, a dire tutta la verità.
Che c'entra un po' con: Amamai a parole mie e la Pazienza di cui parlavi tu.
Sempre motlo ricchi di spunti questi post. ci sarebbe da scrivere libri interi ...
Amiamo molto una frase del grande e scomparso Giuseppe Pontiggia: lo dica pure con parole mie.
Che è il linguaggio di un amore sincero.
Il bello è che spiegare queste cose con parole è difficilissimo.
Grazie perché invece tu ci sei riuscita molto bene...
buon weekend
Paolo
Tanti auguri, Paolo e Franca, che bel traguardo e che bel viaggio da sposini. Per me al momento e' solo un miraggio... Sono felice per voi!
Prima o poi, a Dio piacendo, ci si arriva tutti! Certo, non ci prenderete mai.... ma potete raggiungere i medesimi traguardi...
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