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venerdì 19 novembre 2010
Intervista a Massimo Bettetini - Interview with Massimo Bettetini
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Sunday/Domenica 21 novembre
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Massimo Bettetini è psicoterapeuta, psicologo della fiaba e poeta. Collabora con riviste pedagogiche, ha vinto premi letterari ed è autore di libri per bambini, biografie e testi divulgativi di psicopedagogia. Ha curato la collana di successo L'arte di educare uscita con Famiglia Cristiana nell'autunno 2009; successo ripetutosi quest'anno con la nuova collana Essere genitori.
Su Facebook è il responsabile dell'omonima pagina, Essere genitori; la pagina del noto social network divenuta, con i suoi quasi 30.000 iscritti un autentico "caso".
Su Facebook è il responsabile dell'omonima pagina, Essere genitori; la pagina del noto social network divenuta, con i suoi quasi 30.000 iscritti un autentico "caso".
Da dove e perché è nata l’idea di una pagina Facebook dedicata alla famiglia?
"Poco più di un anno fa, la dirigenza della rivista Famiglia Cristiana ha ideato una Collana editoriale, affidandone a me la direzione e la cura. Si è dato corpo a un titolo suggestivo: L’arte di educare. Otto libri di successo e dal profondo contenuto, che facessero fronte all’emergenza educativa, di autori importanti, che lasciassero traccia, da distribuire, a prezzi stracciati, insieme alla rivista. Era di per sé una sfida, che ho subito accettato volentieri. Abbiamo cercato, adeguato, ampliato, ristretto, prefato, stampato, pubblicato… Nel produrre questo lavoro editoriale di libri al tempo di un settimanale, è venuta l’idea di stare ancora più vicino ai lettori tramite la dinamica rapida e aperta del social network. Così, tecnicamente ed eccellentemente supportati da Performedia, è nata la Pagina Facebook Essere genitori. È stato un immediato successo, di contatti, iscritti, e quant’altro, molto al di là delle nostre aspettative. Una chiave di lettura di questo successo perdurante nel tempo può essere il fatto che da subito ci siamo adeguati alla rapidità di Facebook, con risposte in tempo reale alle tante Discussioni aperte dai medesimi utenti. Il valore aggiunto è senz’altro dovuto alla semplicità e spontaneità dello strumento comunicativo e, ancora di più, ai contenuti che cerchiamo di trasmettere.
Attualmente abbiamo più di 30.000 iscritti: un piccolo record per una Pagina che vuole essere impegnata, ma non noiosa, simpatica, ma non leggera".
Quali sono gli argomenti che interessano di più i frequentatori della pagina?
"A trecentosessanta gradi. Volendo, però, possiamo dire che le tematiche più importanti riguardano il rapporto autorità genitorialità, come e quanto controllare l’utilizzo degli attuali mezzi di comunicazione (tra cui spicca internet), la ricaduta dei conflitti genitoriali sui figli".
E le principali preoccupazioni che raccogli dagli interventi sulla pagina?
"Le Discussioni, o più semplicemente le domande, variano dai dettagli all’apparenza più piccoli di vita quotidiana, ai grandi temi di fondo, pedagogici, ma anche filosofici ed esistenziali. La maggior parte dei lettori scrive sulla Bacheca o nello spazio Discussioni. Con discreta frequenza, però, ricevo anche messaggi nell’area diciamo “privata” di Facebook; chiaramente si tratta di richieste di aiuto più delicate in situazioni talvolta difficili.
La preoccupazione principale concerne la crescita sana, sotto tutti i punti di vista, dei figli, e, oserei dire, la tenuta psico-fisica dei genitori. Insieme ad apertura e spontaneità, si nota infatti la consapevolezza della propria fragilità. Per questo gli interventi di risposta si basano frequentemente su un ottimismo radicato sulle reali capacità della coppia; un ottimismo, quindi, realista, che spinge papà e mamme a trovare dentro di sé le risorse per fare fronte a quelle che spesso sono vere e proprie emergenze.
Sottolineo frequentemente la necessità di esigere dai figli, proprio perché si ha fiducia in loro: ti esigo questo perché so che ne sei capace. In fine, il condimento dell’ironia, che fa sempre bene e che permette di pensare, pur in mezzo alle burrasche quotidiane".
Di che cosa si occuperà in questo nuovo anno la collana dalla quale è nata l’idea della pagina?
"Quest’anno abbiamo previsto l’uscita, già in atto, di dieci volumi, sempre unitamente alla rivista cartacea. La Collana si intitola proprio Essere genitori, come la Pagina di Facebook. Dieci libri sono tanti, ma d’altronde l’onda lunga della Collana precedente è durata più di un anno, con persone che chiedono anche oggi i libri usciti dodici mesi fa. Anche questo, per noi, è un grande successo. Si tratta di dire ai genitori che non solo il carico che hanno sulle spalle è condiviso, ma che è possibile portarlo e portarlo alla meta.
Questo significa che l’emergenza educativa c’è. La qualità dei libri scelti indica in modo palese che non vogliamo cavalcarla commercialmente, ma metterci al servizio dei genitori per infondere loro coraggio. La famiglia è stata colpita alle fondamenta, i cecchini hanno centrato il bersaglio, d’accordo; ma la famiglia in quanto tale ha tutte le risorse per uscire dal guado".
In tre parole, un consiglio per i genitori.
"Primo: amare i propri figli (non sto scherzando: i figli hanno bisogno di sentire sulla propria pelle di essere voluti bene).
Secondo: comunicare valori ai propri figli e imparare a esigere senza fare male (ti esigo perché so che ne sei capace); ovunque io vada a parlare, prima o poi si parla dei valori e della scala che permette di raggiungere le mete alte di cui sopra. Bisogna perdere la paura dei valori.
Terzo: utilizzare tutti i mezzi a disposizione, culturali, legali, comunicativi, per realizzare una contro-rivoluzione silenziosa, ma efficace, la rivoluzione del cuore che porterà vita nuova all’istituto familiare".
English version
Massimo Bettetini is a psychotherapist and fairy tales psychologist. He writes on pedagogic magazines. He has been awarded several literary prizes and published many books: children stories, biographies, psycho-pedagogic texts. After having been the editor of the series The art of education in 2009, this year he brought to success the new series named Being parents. He administrate the homonymous Facebook page: a true event with more that 30.000 subscribers.
Why you decided to open a page on Facebook about parenting?
"Less then an year ago, the magazine Famiglia Cristiana launched a new series of books about being parents, and gave me the responsibility to manage it. We published since then eight books under the name of The art of education, to face the educational emergency . These books were written by well known solid pedagogues, we wanted them to leave a legacy, and sold at very low price together with the magazine. I confess it was a true challenge that I immediately accepted. During the hard work connected with the series we had the idea to find a way to stay closer to the readers, and Facebook was the first choice. With the excellent support of Performedia our FB page was born!
We got an instantaneous success, far exceeding expectations: maybe because we respond with the same pace of the social network, that means prompt answers to the wide range of discussions proposed by the readers. At present we have more than 28.000 subscribers: quite a record for a webpage which wants to talk seriously about the family".
Which are the subjects that the readers love the most, are mostly interested in?
"I have to say all of them. To streamline, I’d like to point out three of them:
The authority of the parents
The use, and misuse, of the media, internet first
The consequences for the kids of the conflicts between parents".
Which are the most relevant issues that surface from the blog?
"Although the subjects are discussed on the suitable web page, I often receive also private messages asking for help to handle specific concerns, very difficult situations.
The main anxieties are about the healthy growth of the kids, meaning by healthy not just the physical aspects, but mainly the psychological ones, and the psycho-physical power of the parents. Parents tend to discover and become aware of their fragility. This is why our answers are based on a realistic optimism: we want to point out that parents must and can find inside the couple the needed resources to handle every situation, emergencies too.
I stress the one specific concept : you have to be demanding! You have to ask showing in this way that you trust your children. And I suggest to use irony as a wonderful tool to show love and appreciation!"
To wrap up, which are your three suggestions for parents?
"One: love you kids. I’m not joking, I mean show your kids you love them. Show. Say words of love. Do actions of love.
Second: show the values you believe in and be demanding. Follow the right values and do not be afraid of talk values. They are mandatory!
Third: use all tools you have –culture, law, communication- to realize a new revolution, bloodless and effective, to restore the importance of the family and give a new life to it".
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