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sabato 11 dicembre 2010

Intervista a Paola Bianconi- Interview with

Prossimo post Next post Monday/lunedì 13 dicembre

Scroll down for English version


5vm: cinque volte mamma: questo il nomignolo con il quale è conosciuta in rete Paola Bianconi, autrice del blog Adolesco . L’origine latina, collegata al verbo adolescere, cioè crescere, porta in sé una grande saggezza etimologica: il participio presente del verbo, il cui senso è quello di un' azione in corso, ancora non portata a termine, è adolescens, da cui l’italiano adolescente, mentre, qui può esserci la sorpresa, il suo participio passato, forma verbale che indica una azione compiuta, svolta interamente, quindi nella fattispecie che indica cresciuto, è adultus.

Ma il blog di Paola si chiama così perché tutti e cinque i suoi ragazzi sono appunto adolescenti e solo una di loro, la primogenita, ha da poco compiuto i diciotto anni, trasformandosi così in maggiorenne, non sappiamo anche se in adulta.
Paola è anche autrice di un libro intitolato Prima o poi cresceranno  e cura il gruppo omonimo su Facebook.
E’ quindi pienamente titolata per questa intervista…  

1. Da dove nasce l'idea di un blog famigliare? 

"L'idea nasce per condividere temi legati all'adolescenza, dal momento che nel panorama bloggeristico femminile, di mamma nello specifico, non c'è nulla di simile".

(nota Franca & Paolo: in realtà ci sono molti blog in lingua inglese sui ragazzi, ad esempio:

Talking teenager  - l'adolescenziale come secondo linguaggio
Annie Fox - una brillante esperta di tematiche educative
Raising CEO kids - affascinante prospettiva 
Dads4life - la vita vista dai papà
Parenting teenagers 101 - cominciamo dalle basi 

Vivienne Borne blog - arguti punti di vista sull'adolescenza

altri suggerimenti? Grazie per il vostro contributo!)


 
2. Che cosa lo caratterizza? quale l'impronta personale?

"Lo caratterizza l'essere appunto molto circoscritto alla sfera adolescenziale, un momento di crescita per i nostri figli molto critico e troppo spesso sottovalutato, e preso in considerazione solo per fatti legati alla cronaca".



3. Che cosa si propone di fare con il blog? quale risultato ottenere? che cosa condividere?

"Con il blog mi propongo di analizzare in maniera ironica, ma soprattutto concreta, le problematiche che una mamma si trova ad affrontare nel momento in cui i figli entrano nella critica fase
dell'adolescenza. Il risultato che vorrei ottenere è un rete di comunicazione tra mamme
che si sostengono a vicenda, cercano soluzioni creative, si confrontano sui temi legati all'adolescenza: la scuola, le amicizie, gli amori, senza sentire il peso di un giudizio".



4. Quali sono i temi che i lettori apprezzano di più? secondo lei perché?

"I temi che recano maggior interesse sono strettamente legati alla vita di un adolescente, la scuola per prima, la grande preoccupazione di ogni genitore".



5. Dall'osservatorio del blog si sarà fatta una idea di quali sono le principali preoccupazioni dei genitori oggi: ce le racconta?

"Come dicevo, rispondendo alla domanda precedente, la più grande preoccupazione di un genitore di un adolescente è senza dubbio legata alla scuola. La consapevolezza che si ha è che la scuola è il fulcro centrale della vita di un adolescente, sia in positivo che in negativo.
Lo scarso senso del dovere che i giovani oggi dimostrano, fanno diventare la scuola un peso così grande da avere necessariamente un ritorno in famiglia in tutti i campi, con la  conseguenza anche di una scarsa autostima, che coinvolge il ragazzo in tutta la sua personalità.
Uscire poi da questo vortice negativo diventa troppo spesso una mission impossible!!"


6. Può dare tre fondamentali consigli ai genitori? che cosa un genitore dovrebbe assolutamente (non) fare?

"Non ci sono formule magiche che si possono applicare in tutte le famiglie. Ogni famiglia ha una storia a sé e occorre saper trovare la formula migliore per ottenere il meglio dai nostri figli, sapendo che sarà il meglio per la loro vita e non per la nostra tranquillità. Quello che come genitori siamo tenuti a fare è accompagnare i nostri figli in questo viaggio verso l'età adulta, accompagnare e mai guidare, sapendo che in questo viaggio troveremo tanti ostacoli. Il nostro compito è fornire loro le capacità e gli strumenti per saperli superare. Quello che mi sento di consigliare è di avere sempre fiducia nei nostri figli, avendo la consapevolezza che loro sono sempre migliori di come si comportano. Il segreto è non scordarsi mai di scindere ciò che si è da ciò che si fa".




 
 English version
5vm, which stands for Five Times (volte: in Italian) Mother. That’s Paola nickname in the web. Her blog, Adolesco, is named after the latin verb adolescere which means to grow and which presents some powerful wisdom: its present participle, which describe an not yet achieved action is adolescens thus = growing, the word used to define teens, and  its past participle, which describe an achieved action, thun grown, is adultus, yes adult!
But why did Paola choose this evocative name for her blog? Because all her children, five out of five, are teens, and V. the firstborn girl, just reached the threshold of her 18th birthday, thus becoming grown-up for the Italian law.
Paola wrote a book about her parenting experience, Prima o poi cresceranno, which is also a group on facebook.
So she is plenty reliable for an interview….
1. Why did you started a family blog?
"My idea was to share and discuss ideas and concerns about the teens and their education, since I could not find anything on this subject on the italian blog world".
(Franca & Paolo’s note: there are indeed several teens blog in English, like:
Vivienne Borne blog 

any more suggestions? Thanks for your contribution!)

2. What does define this blog? Why is it different from other ones? 
"Talking teenagers: all the subjects are focused on the teens life and the consequents issues that parents should face. This is a vital period in our children’s life and in my opinion it’s too often underestimated or considered only when related to some bloody events reported by media".

3. Which is the goal of your media? What you would like to reach?
"My intent is to analyze with humor and concreteness the hurdles that a mom has to face daily during teens. The results I’d like to achieve is a network between moms, who can provide support each others, help to find creative solutions, could discuss freely all the subjectsa bout teens children like love, school, friendship and anything else. A network able to provide support and encouragement and no judgment at all!"

4. Which are the subjects your readers like the most?
"I should say all of them, maybe the ones related to school and studies".

5. From your blog you should have made up your mind: which are the principal worries for a parent nowadays?
"I believe, as I mentioned before, that the main concern has to do with the school. We are aware of the fact that the school is a central factor in a teen’s life, and has a deep influence in any way: positively and negatively. Teens have a very low sense of duty and thus the requirements of any school become such an heavy burden that it impact the family life. And very often the main consequence is a low sense of self-esteem that depress the kids. To get out from this negative whirlpool looks like a mission impossible".

6. Which are your three suggestions you can share with other parents?
"There are no magic rules neither wands that can solve problems in any family. Every family is a specific tale and we have to solve our personal problem in the best way for our family, and especially for the future of our kids. Being parents, we are obliged to support our children in this tough quest towards adulthood, because we are aware of the facts that many “dungeons and dragons” are there. What I could suggest is to trust them always trust our children, always believing that they are much better than they behave. My secret: never forget to split what they are from what they do".

2 commenti:

Rossella - Casa Lellella ha detto...

bella intervista!
e condivido in pieno la frase in cui si dice di fidarsi dei propri figli, perchè sono sempre migliori di come si comportano!

è vero, ma questo se alle spalle hanno avuto una "buona" educazione e genitori attenti.

Anonimo ha detto...

grazie mammalella,

genitori attenti è la condizionee davvero indispensabile per un tempo come il nostro in cui è facile perdersi tra i mille stimoli che oggi i ragazzi hanno.

Sulla buona educazione ancora ci devo riflettere per capire davvero quando sia "buona" sul serio!!!
Diciamo che me lo auguro, così come ogni genitore cerca di fare del proprio meglio!

Polly5vm