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venerdì 14 ottobre 2011
Il sindaco degli schiaffi - Slapping Mayor
Scroll down for English version - thanks!
Prossimo post/next post Lunedì/Monday October 17th
Questa è una storia strana, che può essere usata come icona
per il presente. È la vicenda di un sindaco francese, che è stato caricato accusato
ed è sotto processo perché ha schiaffeggiato un ragazzo maleducato.
L’adolescente in questione ha scavalcato, rovinandola, una recinzione per
raccogliere la palla terminata in un possedimento del Comune. Embé, si può
dire, che poteva fare poverino?! È solo un ragazzo!
Invece no. Il sindaco lo aveva invitato a passare per il
cancello allungando di poco la strada. Il tipo non lo ha ascoltato, lo ha
pesantemente insultato e ha scelto la strada più breve e audace.
Da cui la salutare lezione di schiaffoni.
(Curioso questo filo che lega responsabili comunali a
schiaffi: ricordate l’episodio
del consigliere pugliese arrestato in estate in Svezia per aver schiaffeggiato
il figlio?)
Ciò che è strano è che questo sindaco è diventato un idolo
in Francia, un sacco di altri sindaci lo hanno sostenuto dichiarando che anche
loro ogni giorni si scontrano con
teppisti simili, bambini rozzi affiancati da genitori deboli.
E ancora una volta siamo tenuti a fronteggiare questa
difficile questione: può una piccola violenza essere salutare o non lo potrò
mai essere?
Ora sia chiaro non sono assolutamente un sostenitore della
violenza sui bambini, ma devo dire che sono incline a ritenere che in certe
circostanze un buffetto non fa male, anzi. Del resto se il vostro cucciolo sta
infilando le dita in una presa di corrente non gli tenete una lezione
sull’elettromagnetismo per convincerlo a non farlo….
Come dicevo: non so la risposta. Non posso neanche suggerire
una ricetta e nemmeno una filosofia. Ho però notato che quando ero io ragazzo i
miei genitori a volte mi minacciavamo
o mi sculacciavano o mi tiravano qualche sberlotto, senza mai metterci
violenza. Beh magari qualche volta rabbia: ricordo una ciabatta lanciata nella
mia direzione da mia madre… ma le ho voluto bene ugualmente.
Io anche grazie a questi atteggiamenti confermo che imparato
la lezione e credo di essere ora un adulto abbastanza equlibrato e posso dire
che non ho mai sofferto di essere stato trattato in questo modo da piccolo. Di
certo però non posso rendere questo principio applicabile per tutti né
suggerire che la violenza sia il miglior modo per educare. Ci tengo proprio a
sottolineare questo fatto: non sto affermando in nessun modo che la violenza
sia un metodo educativo da perseguire o addirittura da privilegiare.
Ma dall’altra parte credo che provando a ottenere solo
attraverso l’amore e il convincimento, il giusto comportamento dei nostri figli
potrebbe non essere la strategia giusta.
Cosa suggerite voi invece?
English version
That’s a
weird story, that can be takes as an icon for the present age. It’s the chronicle of a French mayor, who have been charged of assault
because he slapped on the face a teen who instead of following his indication,
uprooted a fence to take back a ball and insulted the adult who was trying to
convince him to take a longer and safer path through the gate.
What’s odd
is that this mayor became a star in France, a lot of other mayors backed him
claiming they have to face similar bullies every day, rude kids assisted by
their weak parents.
And so we
are once more asked to face this tough question: can a little violence be
healthy or it will never be?
I do not
know the answer. I cannot suggest a receipt nor even a philosophy.
I noticed
that when I was a boy my parents sometime used to menace me and to slap me. And
I’ve learnt my lessons and believe to be a well-balanced adult and I can tell
you I never suffered from being treated that way. Of course I cannot make this
generally applicable neither suggesting that violence should be a major tool in
education.
But on the
other hand I do believe that trying to win just by love and convincement the
right behaviors of our kids could not be the only right strategy.
What do you
suggest?
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