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lunedì 23 gennaio 2012
Aiutare i ragazzi a porre l'ultima pietra - Help kids accomplishing their tasks
Scroll down for English version
Questa sera 23 gennaio 2012 tutti con Costanza Miriano, a Milano, scuola Faes Monforte, ore 21.00 per parlare di matrimonio, educazione, famiglia
Grazie a questo
articolo apparso nella pagina web School
Family, abbiamo discusso nell'ultimo post di quanto sia importante aiutare
i bambini a portare a termine quello che hanno iniziato.
Ma come possiamo motivarli e aiutarli ?
Questi sono i suggerimenti forniti
nell'articolo originale ... con qualche "bonus track" aggunto da noi:
Prima di tutto uno dei principali
motivi per cui avviene l'interruzione delle attività extrascolastiche, come lo
sport, le passioni artistiche e tutti quegli interessi che i ragazzi sembrano
avere sta proprio nell’attività stessa che finisce per essere presto considerata
noiosa e fastidiosa.
In realtà il punto è uno solo:
verificare che lo sport o altre attività che proponete ai vostri figli sia
quello che i figli vogliono, non solo quello che volete voi.
Dopo aver confermato ciò:
lasciate che il vostro bambino provi l’attività
prima di iscriversi a tempo pieno. Spesso i bambini smettono perché non sanno
in anticipo quello che cosa sia realmente l'attività che hanno scelto.
Sollecitate i progressi e lo sforzo,
non la perfezione. A volte i bambini smettono perché pensano di dover essere
perfetti da subito. E la concorrenza dovrebbe essere un fattore salutare non
una cattiva ragione per raggiungere il successo che voi desiderate per loro.
Lodate, con frequenza elevata, i
successi anche piccoli e gli sforzi, non solo i risultati.
Trovate il modo per essere di supporto.
Quando il vostro bambino si annoia suonando uno strumento, per esempio,
sedetevi accanto a lui e fategli compagnia.
Evitare commenti atti a giudicare come
"Tu non devi essere rinunciatario, non devi mollare". Cercate di
capire perché il bambino vuole smettere. A volte i bambini, tutti, hanno
bisogno di attenzione e sensibilità e di un piccolo incoraggiamento.
Cercare di capire se e quando è il
momento di smettere. Alcuni bambini dotati e creativi imparano quello che
vogliono e lo imparano molto in fretta, allora è necessario andare avanti.
È bene inoltre di considerare il costo
di queste attività: dal momento che si paga per loro, insegnate ai bambini il
valore del denaro essendo decisi: dopo aver deciso insieme a loro cosa fare e
aver pagato il corso, sarà uno spreco rinunciare prima della fine.
Thanks to
this article appeared
in the School Family webpage, we discussed last post how is it
important to help children finish what they started.
But how could we motivate and help
them? These are the suggestion provided by the original article with some… “bonus
track” provided by us:
First
of all one
of the main are where interruption happen is the extracurricular activities,
like sports, arts and all those interests kids seem to have.
Actually
point one is: make sure the sport or other activity you are offering to your
kids is what your children want—not just what you want.
Having
confirmed that:
Let your child sample the
program before enrolling full time. Often children quit because they don’t know
in advance what an activity is really like.
Stress progress, not
perfection. Sometimes children quit because they think they have to be perfect
right away. And competition should be an healthy factor not a mean… mean to
reach the success you want for them.
Frequently praise small
accomplishments and efforts, not just outcomes.
Look for ways to be
supportive. When your child is bored practicing an instrument, for example, sit
next to him and keep him company.
Avoid judgmental remarks
like “You shouldn’t be a quitter.” Try to understand why your child wants to
quit. Sometimes all children need is a sensitive ear and little encouragement.
Know when it is time to
quit. Some gifted and creative children learn what they want to learn quickly,
then need to move on.
Please also consider the cost of
these activities: since you pay for them, teach you children the value of money
by being firm: once you have decided together with them what to do and bought
the course, it will be a waste to give up before the end…
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1 commenti:
Ottimi consigli, sono più o meno anche il nostro approccio famigliare alle attività extra-scolastiche. Inoltre noi non permettiamo che i ragazzi imbottiscano la loro agenda con mille attività, preferiamo che stabiliscano delle priorità e non si lascino affascinare dal fatto che una cosa sembra bella, l'altra divertente, l'altra ancora la fa il migliore amico...
Per gli sport, abbiamo un solo criterio: non troppo agonismo in età precoce (potrei aprire una lunga parentesi sulle squadrette di calcio e le scuole di danza classica), ma un'attività è buona se si fa volentieri e si esce sudati. Se vogliono cambiare, facciamo fare una o due lezioni di prova e poi chiariamo che l'iscrizione dura un anno: alla fine dell'anno potremo valutare ma in corso d'opera non si cambia. Per le altre attività (musica, lingue...) non abbiamo soldi da sprecare, quindi massimo impegno o tagliamo i fondi. Chiarisco che massimo impegno non significa massimo risultato: ma precisione, esercizio, buona volontà... se vuoi studiare il piano e non ti viene mai in mente di suonare di tua spontanea volontà, allora non hai il diritto di pretendere un privilegio per il quale non intendi faticare. La costanza è una buona dote, ma secondo me deve crescere con i bambini stessi: da piccolissimi è naturale fare qualche prova prima di trovare lo sport o l'attività che fa per il bambino, i più grandi, invece, devono dare prova di maggior serietà e anche tendere maggiormente all'eccellenza.
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