Tutti i nostri link
La mia pagina web,
I blog professionali
la vendita referenziata/referral selling,
vendere all’estero low cost & low risk
I blog non professionali
Famiglie felici/italian and english educazione e pedagogia
Per sommi capi: racconto
Il foietton: la business novel a puntate,
Sono ospite del bellissimo blog di Costanza Miriano che parla di famiglia e di…più
Delle gioie e delle pene: della vita di un cinquantenne
Happy Child Zona Gioia: il blog per i piccolissimi (0-3 anni)
Social network
Tra i nostri preferiti
-
-
-
-
Le console nelle famiglie italiane13 anni fa
-
-
Post più popolari
-
Sabato Italiano: i padri separati Next english post: Monday Feb 13th Volentieri lasciamo spazio ad Andrea che ci introduce i...
-
Scroll down for English version thank you Next post saturday Jan 28th Prossimo post sabato 28 gennaio Giovedi Mooreeffoc ...
-
Prossimo post Next post Tuesday/martedì 7 dicembre Scroll down for English version Claudia De Lillo è un fenomeno me...
-
Reblog: i post migliori retweetati per voi Reblog: the best post retweeted for you Scroll down for English version...
-
Post speciale solo in lingua italiana Ho conosciuto Daniela grazie a Internet, e non ricordo neppure come. Uno di quei doni della...
Feedjit
Visualizzazioni totali
Blog Archive
-
▼
2011
(124)
-
▼
luglio
(8)
- Rights and... wrong! Diritti e rovesci
- Insegnare il distacco - Teaching detachment
- Amore e distacco - Love and detachment
- Definisci relazione - What is relationship?
- Ancora immaturi? - Still teenagers?
- Né tigri né cocker - Neither tiger nor cocker: bet...
- Self-phoning others - Cellularizzare gli altri
- The Facebook dilemma - Che cosa è un FBmico?
-
▼
luglio
(8)
Lettori fissi
share this
Powered by Blogger.
domenica 24 luglio 2011
Rights and... wrong! Diritti e rovesci
Scroll down for English version - thanks!
Buone vacanze! Ci rivediamo a settembre
Enjoy your August and see you in September
Guidando per Milano scorgo un paio di cartelloni pubblicitari che prima mi innervosiscono e poi finiscono per inquietarmi.
Lo slogan è molto simile, anche se promuove due prodotti molto diversi: elettronica e automobili.
Il primo recita: lo sconto è un tuo diritto.
Il secondo copia: il lusso è un diritto.
E diritto è quella stessa cosa che si trova nella frase I diritti dell’uomo tanto per non sbagliare.
Perché sono così preoccupato?
Perché innanzitutto non credo proprio che lusso e sconti siano un diritto, e in secondo luogo, e molto più importante, perché credo che in questo modo stiamo insegnando e predicando che abbiamo solo diritti, di molte e svariate specie, e nessun dovere.
Stiamo lavorando per costruire una società dove ognuno possa, e credetemi vorrebbe e vorrà, pretendere e richiedere che i suoi diritti, quelli che riterrà tale con una tale estensione da rimanerne persino disgustati, siano soddisfatti mentre nessuno riconoscerà che ha anche doveri da compiere.
Che società potrà mai essere questa? Quali ne saranno le conseguenze?
Che cosa sarà dei nostri figli in un mondo modellato per scatenare le loro passioni e debolezze che non fa la benché minima menzione agli sforzi, fatiche, sofferenze che invece devono prendere in esame perché arriveranno e perché dovranno portare a termini i doveri che ognuno di loro si troverà ad avere?
Driving through my town I noticed a couple of billboards that at first annoy me and then concern and worry me.
The claim is almost the same, although declinated in two different product: hi-tech and cars.
The first one says: getting a discount is your right.
The second one adds: luxury is your right.
And the word right here is to be understood as in Rights of Human.
Why am I so bothered?
Because first of all I do not believe that both a discount or luxury are really rights, and secondly and for even more important reason, is that I believe this way we are teaching and preaching that we do have just rights and no duty at all.
We are working to establish a society where everyone could, and believe would and will, claim and require her/his own rights, with such a wider definition of rights to be disgusted, and no-one will recognize that she/he has also duty to fulfill.
Which could be the consequences of such a society?
What will be of our kids in a world shaped to trigger their weaknesses and pleasures without a single mention to the efforts, fatigue, pain that they have to consider while fulfilling the duty they have to?
Tweet
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento