Tutti i nostri link
La mia pagina web,
I blog professionali
la vendita referenziata/referral selling,
vendere all’estero low cost & low risk
I blog non professionali
Famiglie felici/italian and english educazione e pedagogia
Per sommi capi: racconto
Il foietton: la business novel a puntate,
Sono ospite del bellissimo blog di Costanza Miriano che parla di famiglia e di…più
Delle gioie e delle pene: della vita di un cinquantenne
Happy Child Zona Gioia: il blog per i piccolissimi (0-3 anni)
Social network
Tra i nostri preferiti
-
Chi era padre Aldo12 ore fa
-
-
-
Le console nelle famiglie italiane13 anni fa
-
-
Post più popolari
-
Sabato Italiano: i padri separati Next english post: Monday Feb 13th Volentieri lasciamo spazio ad Andrea che ci introduce i...
-
Scroll down for English version thank you Next post saturday Jan 28th Prossimo post sabato 28 gennaio Giovedi Mooreeffoc ...
-
Prossimo post Next post Tuesday/martedì 7 dicembre Scroll down for English version Claudia De Lillo è un fenomeno me...
-
Reblog: i post migliori retweetati per voi Reblog: the best post retweeted for you Scroll down for English version...
-
Post speciale solo in lingua italiana Ho conosciuto Daniela grazie a Internet, e non ricordo neppure come. Uno di quei doni della...
Feedjit
Visualizzazioni totali
Lettori fissi
share this
Powered by Blogger.
mercoledì 18 luglio 2012
Alla scoperta del cervello infantile: seconda parte - BrainInsight part II
Il testo italiano è qui sotto: scendere per trovarlo grazie
BrainInsight: from conception to adulthood - parte seconda
Second
part of the interview with Deborah McNelis, the inspirer of the BrainInsight approach, a
way to develop our kids. The methodology is also offered through BrainInsight blog, twitterand the FaceBook page.
Whom are you serving with your
activity: just families or who else can profit from your job?
Actually
the goal I have for brain insights is to reach EVERYONE! It is important for
all children that this information becomes common knowledge. We not only need
parents, and professionals working directly with children to understand what
growing brains need most. We also need community leaders, businesses,
politicians, and the general public to realize the positive impact we can all
have when we provide all the children require. With the variety of
presentations offered, I provide information that demonstrates the difference
this understanding will make to any one of these groups.
Dealing with this subject you have also
to manage parenting: which do you believe are the main problems and fears of
families nowadays?
It is
difficult to say the main problems or fears for families because it can vary so
greatly for each individual families. Too many families are dealing with the
issues of poverty and all that goes along with the inability to provide
adequately for their children.
Some families
are living in chaotic or unsafe situations. This of course creates a lot of
stress and fear. It may be that life is to hectic and over scheduled, or there
may be family health or mental health issues. Or many families are dealing with
inadequate housing situations.
Numerous
families are also dealing with a lot of conflicting information on parenting,
which creates great amounts of confusion. For instance how much academics
should be taught early or how beneficial is play. This is why I feel so passionate
about providing information on the basics of brain research. I make this information understandable
and practical, to relieve some of this confusion for caring parents.
Can you tell us three simple and wise
hints to raise an happy family?
This is
a great question that I am thrilled to answer. I always try to keep it very
simple and basic. There are of course the eight points I mentioned above but to
provide three guidelines to keep in mind I would say the following:
Realize
how all experiences impact the wiring of your child’s brain, so providing
positive experiences and loving relationships throughout everyday is a
priority.
Avoid
giving praise or your own judgment on a child’s behavior or efforts. It is
advantageous to have a child learn to self evaluate rather than depend on the
approval of others.
Really
tune into your children. Listen, observe and understand from their point of
view. And always remember each child is very special and is a unique
individual.
I have so enjoyed sharing this with you and
those that follow your blog. Interacting and communicating with people that
care about children is always welcomed. I would enjoy hearing from any readers.
Thank you for making a positive difference
for children and families!
Deborah
Ecco la seconda parte dell’intervista a Deborah McNelis, la
fondatrice dell’approccio BrainInsight una metodologia per
sviluppare rapidamente e sistematicamente le capacità intellettive dei bambini.
Deborah e il suo team condividono le loro idee e suggerimenti con un blog. BrainInsight blog, e sono
presenti su twitter e su FaceBook .
La
prima puntata è andata in onda il 16 luglio e la trovate cliccando qui.È
opportuno notare che un approccio simile, basato sulla teoria della educazione
tempestiva, è attuato in Italia dalle scuole del sistema Faes, ad esempio nella scuola
dell’infanzia Aurora di
Milano, così come in analoghe strutture a Bologna e Roma.
A chi si rivolge
questo servizio: solo alle famiglie o anche ad altri operatori?
Vorrei poter essere utile a tutti. È così importante il
fatto che il cervello neonatale possa essere sviluppato rapidamente e
correttamente che vorrei proprio che tutti lo sapessero e agissero di conseguenza:
non solo genitori ed educatori, ma anche politici, business leader e così via.
Avendo a che fare con
questo argomento devi anche avere a che fare con i genitori: quali sono i
problemi principali della famiglie oggi?
Difficile dire che cosa le famiglie temono o quali siano i
loro problemi perché ce ne sono così tanti e così vari. Certamente la crisi
costringe molti ad avere a che fare con la povertà con l’estrema difficoltà a provvedere ai propri figli.
Alcune famiglie si trovano a vivere in condizioni non sicure
o caotiche, cosa che produce molta tensione e paura. Può essere una vita
sovraccarica e frenetica, o problemi di tipo mentale o di salute dei figli.
Ancora situazioni di problemi abitativi.
Un altro punto chiave è la massa di informazioni, spesso in
conflitto le une con le altre, relative all’educazione che si riversano sui
genitori, producendo una tragica confusione. Per questo mi piace poter dare un
contributo con questi studi sul cercello.
Ci puoi dare tre
consigli per aiutare le famiglie a crescere felici?
Bella domanda. Cercherò di dare una risposta semplice e immediata.
Rendersi conto di come ogni esperienza ha un profondo
impatto sulle connessioni cerebrali e quindi darsi da fare per produrre
esperienza sane e positive e costruire relazioni d’affetto ogni singolo giorno.
Credo sia la priorità numero uno.
Aiutare i figli ad auto valutarsi evitando di renderli
dipendenti dal vostro giudizio: questo li aiuterà anche a non dipendere dall’approvazione
degli altri per decidere del loro agire.
Mettersi davvero all’ascolto dei propri figli: sintonizzarsi
con loro. Ascoltare, osservare e comprendere il loro punto di vista. E
ricordarsi sempre che ogni bambino è una persona unica irripetibile e speciale.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento