Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Associazione Oeffe

Associazione Oeffe
a servizio della famiglia

Scuole Faes

Scuole Faes
Dove conta la persona

Franca e Paolo Pugni

Franca e Paolo Pugni
Famiglie Felici

Tutti i nostri link

La mia pagina web,

I blog professionali

la vendita referenziata/referral selling,

vendere all’estero low cost & low risk

selling to Italy:,

I blog non professionali

Famiglie felici/italian and english educazione e pedagogia

Per sommi capi: racconto

Il foietton: la business novel a puntate,

Sono ospite del bellissimo blog di Costanza Miriano che parla di famiglia e di…più

Delle gioie e delle pene: della vita di un cinquantenne

Happy Child Zona Gioia: il blog per i piccolissimi (0-3 anni)


Social network

Facebook,

Twitter

Linkedin

Youtube

Viadeo

Xing

Quora,

Friend Feed

Flickr


Post più popolari

Visualizzazioni totali

Lettori fissi

Enter your email address:

Delivered by FeedBurner

share this

Powered by Blogger.
domenica 30 ottobre 2011

Looking in the mirror - Famiglie allo specchio


Scroll down for English version - thanks! 
Prossimo post/next post  Mercoledì/Wednesday November 2nd






Siamo onesti: vediamo con sfolgorante chiarezza e più spesso gli errori che fanno le altre famiglie nell’educare, e siamo invece piuttosto tendenti alla cecità quando è il momento di riflettere sui nostri comportamenti.
Capita molto di frequente. È la natura umana: vediamo prima la pagliuzza che è negli occhi degli altri piuttosto che la trave che è nel nostro. Cosa possiamo fare per evitarlo? Perché siamo tutti d’accordo che bisogna evitarlo!
Non vogliamo fare una predica morale, nient’affatto.
Vogliamo essere pratici e concreti. Come possiamo trarre benefici da tutto ciò?
Prima di tutto siamo tutti d’accordo sul fatto che come genitori tutti commettiamo errori? Inevitabilmente direi.
Allora poiché è così difficile guardasi allo specchio e indicare i propri errori, osserviamo le altre persone e impariamo dai loro errori.
Vi propongo alcune domande che possiamo usare come guide linea:
Cosa ci irrita quando guardiamo le altre persone?
Da cosa veniamo infastiditi, da quali conseguenze?
Come possiamo evitare quegli stessi errori?
Come possiamo capire se stiamo comportandoci allo stesso modo?
Come possiamo risalire dalle conseguenze alle cause dei comportamenti scorretti dei nostri figli?
Come possiamo chiedere aiuto ai nostri amici per capire che errori stiamo commettendo nell’educare i nostri figli?
Abbiamo stabilito dei valori nella nostra famiglia così da poter facilmente identificare cattivi allineamenti e disordini che dobbiamo sistemare?
Questo è un buon punto dal quale partire: ce ne occuperemo più avanti.









English version

Let’s be honest with ourselves: we see rather clearly the mistakes done but other families in education, and are quite blind when it’s the turn to reflect on our behaviors.
That’s quite usual. It’s the human nature: we can spot easily the speck of sawdust in other people’s eye while pay no attention to the plan in our own eye. So, what can we do about?
And first of all, why could it be so important to do something about?
We do not want to make some moral preaching, not at all. We want to be practical and concrete. How can we get some benefit from this?
First of all do we agree on the fact that we are making mistakes in parenting? That is inevitable.
So if it’s so hard to look in the mirror and spot our mistakes, let’s look to other people and learn from their mistakes.
Here some questions we can use as a sort of guidelines
What are we observing that irritate us?
Why are we annoyed, by which consequences?
How could we avoid the same mistake?
How can we find out indicators of similar behaviors?
How can we climb upstream from consequences to causes in our kids bad behaviors’?
How can we ask the support of our friends to understand the mistakes we are making in education?
Did we have established values for our family so that we can easily identify misalignments and perturbations that we need to amend?
That could be a good point to start from, and we will talk about nextly.


0 commenti: