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martedì 22 marzo 2011

Mastering time - Governare il tempo

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 giovedì/Thursday march 24th

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L’importante è studiare. Di continuo. Avere una mentalità di studio, di approfondimento. Leggere e non solo libri, ma la realtà stessa per capire. Crediamo che questo sia uno dei compiti primi dei genitori. Specie in questo mondo dinamico, del quale abbiamo appena parlato.
E’ leggendo un libro nuovo, geniale nella sua semplicità, ancora di più nella sua provocazione –stiamo parlando di Sposati e sii sottomessa di Costanza Miriano- che ci è venuta l’idea per questo post. Tra le pieghe di altri interessantissimi argomenti l’autrice sostiene che le donne, e mamme più in generale, si fanno travolgere dall’azione di accadimento da perdere, di frequente, di vista il senso di ciò che fanno.
Non è un problema solo delle mamme. Secondo Goldratt è il problema del management di oggi: sarà per la difficoltà di delega, sarà per lo schiacciamento sull’istante che sfugge, ma facciamo fatica a gestire il tempo e le attività in esso.
Quindi un breve ripasso di due concetti chiave per aiutarci a capire che non tutto va fatto e soprattutto non tutto adesso: urgenza e importanza.
Niente di nuovo quindi? Forse. Un suggerimento: capire bene che cosa sono queste due cose. E per l’urgenza è facile. E’ funzione, direbbe un matematico, della scadenza di tempo. Una cosa è urgente quando… scade. E questo è un elemento ben visibile: una lancetta che scorre veloce verso la sua destinazione, come in un film thriller.
E l’importanza, di che cosa è funzione? Che cosa misura l’importanza?
Le conseguenze. Di fare o non fare.
Quindi una cosa è tanto più importante tanto maggiori possono esserne le conseguenze.
Certo bisogna fermarsi un attimo a pensare e a valutare. Se questo ci può aiutare da dare le priorità e vivere con meno stress e più felicità, vale la pena.
Che cosa ne pensate? Che cosa fate per gestire le vostre priorità?



English version




We have to study: that’s important. Always keep this attitude: to improve, to deepen. Read books and much more: read reality, situations, facts. This is one of the duties parents have to consider. Especially in this dynamic world, as we have recently considered .
It was reading a new stimulating book, unfortunately not yet traduced in English (if you can read Italian here you can find more about) that we got the idea for today’s post.
Costanza in her book suggest that women, and particularly moms, tend to be overwhelmed with things to do, to take care of those they love, and sometime –let’s say often-they are so concentrated in what they are doing, so meticulously and quickly, lost the meaning of what they are doing.

That’s not just a moms’ problem by the way. Goldratt says that this is the main problem of management, which can be inducted by will of control and pressure of the elapsing time.

That’s why we would like to suggest and easy way to evaluate our deeds considering urgency and importance.
Now what? It that easy? Nothing new then. Perhaps. Or perhaps we can consider the true meaning of this words… from a mathematician point of view: we mean, which is the independent variable that determines the value of urgency and importance?
For urgency it’s easy: deadlines. And you can easily see deadlines: like an axe cutting our time.
But what about importance? Which is the independent variable determining importance?
Our suggestion: consequences. Something can be more or less important, relevant, following the consequences of action or inaction.
We have to stop and think before doing or not doing to understand which is the true vale of our efforts: does it worth them? We do believe this can help us and relieve our stress.
What do you think? What are you doing to master time?







3 commenti:

Elena ha detto...

Nel lavoro ci sono cose urgenti. In famiglia, cose importanti. E' una differenza semplice, forse troppo ma mi aiuta a reindirizzare il mio fare. Il tempo c'e': il problema e' di cosa e chi voglio riempirlo...
Per i genitori trovo interessante questo approccio: "un buon genitore vede il tempo come una risorsa per compiere qualcosa, non come un nemico da combattere per vincere la noia'. A volte noi genitori non riusciamo a lasciare 5 minuti i figli da soli, in silenzio, a pensare, a giocare senza riempirli di sport, attivita', games, tv...grazie per questi 5 minuti di riflessione prima di andare a dormire! Con il fuso orario del nord america leggo tra i primi i tuoi post!!!!!

Paolo Pugni ha detto...

Grazie Elena, un ottimo spunto. L'impressione, leggendo libri e blog, è che le mamme a volte si fanno prendere più dalle urgenze che dalle importanze... sparecchiare, stirare, lavare, spolverare...
Ma forse è un problema tutto italiano... che ne dici?

annarosa ha detto...

Urgenti sono le cose senza le quali succede un guaio "ora"; importanti sono quelle che, se le trascuri, il guaio succede "prima o poi".
Di solito quelle urgenti sono cose materiali....tipo cena da preparare, acqua da chiudere, pane da comprare, figlio da salvare da un'ustione. Quelle importanti sono a lungo termine, tipo insegnare ai figli a farsi i compiti da soli, accorgersi di chi è triste...